forzareggina
22:05 29-10-2012
Il tifoso juventino è apolide, delocalizzato, trapiantato, infiltrato, sempre ospite e mai padrone. Non ha appartenenza toponomastica, non ha città, si annida ovunque. Esso, e sottolineo esso, diventa tale per mancanza di legame alla sua terra, si lega alla squadra vincente, che diventa l'orfanotrofio degli sfigati.
forzareggina
13:42 30-10-2012
"se sei capace di spiegarmelo allora sei bravo altrimenti cadrai sempre e solo nel ridicolo!!!"
mgiuseppe
13:24 30-10-2012
eheheheheh. organizziamo un corso di scrittura facilitata per il palmenta.eheheheheheheh
forzareggina
13:11 30-10-2012
Raccon perdonami ma non riesco a cogliere il significato della tua esternazione...e pensare che proprio in questi giorni sto lavorando sull'integrazione degli alunni extracomunitari...in pratica mi riesce piu' semplice comunicare con i magrebini che cogliere il senso dei tuoi pensieri...sara' a vecchiaia...
raccoon
09:42 30-10-2012
Caro Rocco e (Peppe ), io sarei sfigato perche' tifo per la Juve da quando ho 4 anni? , io ho inparato a tifarla senza sapere se stesse vincendo , perdendo , fosse prima in classifica o ultima, ma solo per una simpatia per i colori e i giocatori di quell'epoca!! , ma andate a cacare !!!!, io tifo per la Juve , non come altri che tifano Reggina e poi invece sono pseudo interisti, Milanisti etc... ,e poi vieni a parlare tu degli Agnelli ? , tu? ke quanti soldi gli hai regolato al piu' porco dei presidenti!!!!! tu sei sempre ospite e la carta toponomastica te la fai tutta per potere pagare sempre come ospite la squadra del mangiataro!!! non sei ne padrone e ne garzone della squadra che tifi!!!
mgiuseppe
08:55 30-10-2012
In pratica parli del Palmenta e degli infiltrati come lui...
andreavioli
08:42 30-10-2012
Grandissimo, concordo pienamente con te.
forzareggina
22:06 29-10-2012
Si sa il matrimonio con la squadra del cuore è indissolubile, ma quello juventino è un matrimonio di interesse: per loro la vittoria non sarà mai goduta, vivendo da infiltrato non potra' mai gioire. E' degno rappresentante dell'Italia che truffa e ruba e sventola - di nascosto ovviamente - i colori più brutti del mondo.