Guida calciatori

 

A calciomercato chiuso è il momento di aggiornare le liste del fantacalcio con i nuovi arrivati. Prima di rivedere il nostro listone, facciamo il punto sui colpi maturati soprattutto nell'ultima convulsa due-giorni di mercato.
 
Koopmeiners (c, Atalanta): l'Atalanta potrebbe aver fatto un'altra grande scoperta in Eredivisie. Il centrocampista, classe '98, fulcro del gioco dell'Az Alkmaar arriva per allungare le rotazioni della mediana, dietro De Roon e Freuler, ma se manda a mente in modo rapido il credo di Gasperini potrebbe presto proporsi come un titolare aggiunto. Mediano con visione di gioco, corsa e grande tiro da fuori, ha chiuso la stagione della sua consacrazione, l'ultima, con 15 gol e 5 assist. E pensare che il suo ruolo era nei due davanti alla difesa del 4-2-3-1.
 
Caceres (d, Cagliari): usato sicuro che consentirà di coprire le spalle all'altro elemento esperto della retroguardia di Semplici (Godin). Reduce dalle stagioni alla Fiorentina, è un giocatore da 20 buone gare in un anno, utile solo nelle leghe numerose.
 
Bellanova (d, Cagliari): esterno di difesa classe 2000, ex prodotto delle giovanili del Milan, torna in Italia dopo una parentesi al Bordeaux in cui non ha lasciato traccia. Buona corsa, spiccate capacità offensive, si è messo in mostra nell'ultima stagione al Pescara, club con cui ha collezionato 30 presenze e anche un assist. Ennesima scommessa sarda, coprirà le spalle all'altro giovanissimo Zappa.
 
Keita (a, Cagliari): classe '95, rinforzo in extremis per l'attacco del Cagliari. I numeri non mancano, ma a condizionarne il rendimento ha contribuito una sostanziale discontinuità che non lo ha mai abbandonato. Sarà un'alternativa a Joao Pedro ma potrebbe anche giocare al suo fianco. Ha chiuso l'ultima stagione con 7 gol e 2 assist alla Sampdoria.
 
Di Francesco (c, Empoli): il figlio di Eusebio, ormai non più giovanissimo (classe '94), riparte da Empoli dopo alcune stagioni non proprio indimenticabili tra Sassuolo e Spal. Esterno veloce, impiegabile anche nei tre d'attacco, alla corte di Andreazzoli potrà rilanciarsi senza troppe pressioni. Niente più che una scommessa da ottavo slot.
 
Nastasic (d, Fiorentina): centrale classe '93 di ritorno alla Fiorentina, dove si era imposto giovanissimo nella stagione 2011-2012. Tra City e Schalke 04 non ha avuto sempre la stessa fortuna, ma è elemento dotato di qualità in marcatura, bravo di testa e continuo nel rendimento. Arriva per sostituire Pezzella, una maglia da titolare è quasi assicurata.
 
Odriozola (d, Fiorentina): cresciuto nelle giovanili della Real Sociedad, sbarca in Viola dopo le esperienze con Real Madrid e Bayern Monaco. Esterno non più giovanissimo (classe '95), fa della facilità di corsa la sua dote principale. Potenzialmente un assista che puo prendersi una maglia da titolare sulla fascia destra. Da verificare rispetto a un impiego più continuo, visto che nelle ultime stagioni ha giocato pochino (13 gettoni con il Real nell'ultimo torneo).
 
Torreira (c, Fiorentina): il talentino, consacrato in serie A dalla Sampdoria di Giampaolo, torna in serie A dopo le esperienze tra Premier League (Arsenal) e Liga (Atletico Madrid). Baricentro basso, grande visione di gioco, capacità di inserimento e qualche bonus che non fa mai male. L'uruguayano fa della continuità il suo vero punto di forza. Affidato a Italiano potrebbe far la differenza e rilanciarsi alla grande.
 
Fares (d, Genoa): alla Lazio non è riuscito a seguire le orme del suo compagno di squadra, anche alla Spal, Lazzari. Ed eccolo dunque ripartire da Genoa per rilanciarsi dopo una stagione condizionata anche da qualche infortunio di troppo. La sua è la storia di un elemento duttile, che gradualmente ha arretrato il suo raggio d'azione: da esterno d'attacco a terzino. L'ideale nel 3-5-2 di Ballardini. Se in condizione, puo fare la differenza, come in occasione della sua migliore stagione alla Spal, nel 2018-2019, chiusa con 3 gol e 1 assist in 35 presenze.
 
Touré (c, Genoa): mediano inseguito da tempo dal Genoa, approda sotto la Lanterna per dare muscoli e centimetri alla metà campo rossoblù. Bravo nella fase di contenimento, sa farsi valere anche con qualche utile inserimento che gli permette di regalare 4-5 bonus (tra gol e assist) di media l'anno.
 
Caicedo (a, Genoa): attaccante dotato della straordinaria capacità di far la differenza anche entrando dalla panchina. Alla Lazio è stato a lungo il vice Immobile fino a convincere a suon di gol Inzaghi ad affiancarlo all'attaccante della Nazionale. Nelle ultime tre stagioni in serie A ha realizzato 25 gol, nell'ultima in particolare ha viaggiato alla media di uno ogni 115'.
 
Kean (a, Juventus): il primo 2000 a segnare nel nostro campionato e in Champions League per un'italiana, torna dall'allenatore che lo ha lanciato nel calcio dei grandi. L'esperienza al Psg lo ha fortificato e si è fatto trovare pronto raccogliendo anche 13 gol in 26 presenze in Ligue 1. Avrà il compito di contribuire a colmare il vuoto lasciato da Ronaldo. Parte in seconda fila, ma puo raggiungere la doppia cifra anche in serie A.
 
Zaccagni (c, Lazio): il trequartista cesenate, cresciuto a dismisura nelle sapienti mani di Juric, approda forse dall'allenatore (Sarri) che con il suo gioco sugli esterni potrebbe fargli fare il definitivo salto di qualità. Ha iniziato benissimo la stagione subito con una doppietta all'esordio; bisognerà verificare la sua adattabilità al nuovo sistema tattico e a compagni del calibro di Felipe Anderson e Luis Alberto, ma puo farsi valere.
 
Basic (c, Lazio): mediano di 190 centimetri, porta muscoli e capacità da incontrista nel centrocampo laziale. Puo sfruttare la sua altezza anche nell'aria avversaria.
 
Bakayoko (c, Milan): torna in rossonero per garantire "garra", peso e temperamento alla mediana di Pioli. Centrocampista capace di coniugare qualità e quantità, riuscirà a ritagliarsi i suoi spazi, al posto e al fianco di Kessié, sebbene non parta in prima fila.
 
Messias (a, Milan): la sua storia è stata raccontata a più riprese. Sette anni fa giocava nei campionati Uisp, adesso affronterà il Liverpool in Champions League. Crescita portentosa, numeri, serietà, colpi da campione. Con il Crotone, alla prima in A, ha messo insieme 9 gol e 4 assist facendo anche meglio della precedente esperienza in B (6 e 6). In rossonero partirà dietro Brahim Diaz, ma potrebbe essere impiegato anche da esterno d'attacco.
 
Anguissa (c, Napoli): centrocampista dotato di muscoli e centimetri, bravo in interdizione, arriva alla corte di Spalletti per fornire un'alternativa a Lobotka e all'infortunato Demme. In carriera ha giocato in Ligue 1, Premier League e Liga. Prosegue il suo giro d'Europa da noi, dove potrebbe entrare nelle rotazioni della metà campo partenopea.
 
Gagliolo (d, Salernitana): esterno di difesa esperto, con una lunga carriera alle spalle, spesa perlopiù in Emilia tra Carpi e Parma. Mancino, puo essere impiegato anche da centrale di difesa. In carriera è riuscito a collezionare anche sei gol in una stagione, sebbene in B con il Parma (in precedenza anche 5 con il Carpi sempre nella serie cadetta). In A il massimo è stato di tre.
 
Ranieri (d, Salernitana): altro esterno di difesa, arriva alla corte di Castori dopo una stagione in cui è riuscito a guadagnare un po' di spazio alla Fiorentina. Sarà perlopiù un comprimario.
 
Dragusin (d, Sampdoria): Pirlo lo ha fatto esordire in serie A nell'ultima stagione alla Juventus. Difensore centrale 22enne di cui si racconta un gran bene, arriva alla Sampdoria per fare esperienza e guadagnare un po' di spazio. Una scommessa.
 
Caputo (a, Sampdoria): il colpo che non ti aspetti, maturato nelle ultime ore di mercato. Classe '87, lascia Sassuolo dopo aver raggiunto il suo record di gol nella massima serie nella stagione 2019-2020 (21 insieme a 7 assist). Lo scorso anno, condizionato da molti infortuni, ha comunque chiuso a quota 11 (con 8 passaggi vincenti). Attaccante generoso, capace di far reparto da solo, ma anche di giocare per gli altri. Conquisterà subito i suoi spazi. Garanzia.
 
Kiwior (d, Spezia): difensore centrale polacco, classe 2000, prelevato dagli slovacchi dello Zilina, ha maturato esperienze anche nelle qualificazioni di Champions League. Grande struttura fisica, bravo nel gioco aereo, è capace di farsi valere anche nelle aree avversarie. Per il momento non si puo considerare che una scommessa.
 
Agudelo (c, Spezia): il talentoso venezuelano torna allo Spezia, dove lo scorso anno ha contribuito alla salvezza. I liguri sono stati i primi a garantirgli continuità di impiego e lui è riuscito a riparli anche con un gol e 2 assist, oltre a una discreta continuità di rendimento. Chiamata low cost per settimo o ottavo slot.
 
Manaj (a, Spezia): l'attaccante italo- albanese, torna in Italia dov'è cresciuto calcisticamente tra Inter, Sampdoria e Cremonese. Tra i professionisti si è visto poco: qualche spezzone ancora con i nerazzurri, poi le esperienze non indimenticabili con il Pescara e il Pisa. Approdato a sorpresa in Spagna, ha vestito la maglia del Barcellona B con cui ha segnato 14 gol. Scommessa molto complicata.
 
Salcedo (a, Spezia): il gioiellino di Genoa e Inter, tanto apprezzato da Juric ai tempi del Verona, si prepara ad affrontare un'altra corsa salvezza. Capace di giocare da seconda punta, ma anche di far reparto da solo, entrerà in concorrenza con Colley per una maglia da titolare.
 
Zima (d, Torino): giovane difensore (classe 2000), nazionalità ceca, arriva al Torino per colmare il vuoto lasciato dalla partenza di Lyanco. Comprimario.
 
Praet (c, Torino): il nazionale belga, già portato in Italia dalla Sampdoria, fa ritorno in serie A con i granata. Centrocampista di qualità, capace di coniugare interdizione e costruzione, promette continuità di rendimento e qualche gol che non guasta.
 
Brekalo (a, Torino): potenzialmente un gran colpo, arrivato proprio in chiusura di mercato. Attaccante croato di fantasia, classe '98, prelevato in prestito dal Wolfsburg, potrebbe far coppia con Pjaca alle spalle di Belotti. Un tandem fantasia, che promette assist e qualche gol. Ha chiuso l'ultima Bundesliga con 7 gol e 3 assist in 29 partite.
 
Ampadu (d, Venezia): classe 2000, difensore dai piedi buoni, tatticamente molto educato e abile anche in costruzione. In campo si faceva notare per i suoi dred-look, ma anche per il suo trattamento della palla. Arriva dallo Sheffield United, potrebbe dare alla difesa di Zanetti un po' di esperienza internazionale.
 
Haps (c, Venezia): esterno 28enne, arrivato dal Feyenoord, porta esperienza internazionale, capacità di corsa e una discreta abilità anche in marcatura. Potrebbe essere una bella sorpresa low cost, a giudicare anche dalle sue qualità di assistman.
 
Caprari (a, Verona): attaccante esterno, seconda punta, trequartista, si è trasformato ben presto in un globe-trotter del nostro calcio. Dopo l'exploit in B con il Pescara nel 2015-2016 (13 gol e 12 assist), ha vestito le maglie di Sampdoria, Parma e Benevento riuscendo sempre a garantire un certo livello di rendimento. Nell'ultima avventura in Campania ha messo insieme 5 gol e 6 passaggi vincenti. Al Verona avrà il difficile compito di non far rimpiangere Zaccagni.

  • 0